sabato 15 giugno 2013

Fuoristrada elettrico? Ci pensa Land Rover

C’era una volta un 4x4 a propulsione elettrica, il Lunar Roving Vehicle che a fine Luglio 1971 permise agli astronauti della missione Apollo 15 permise di muoversi agevolmente sulla superficie della Luna. Per trovarne un altro abbiamo dovuto aspettare 42 anni ed avere l’intraprendenza di Land Rover che ha realizzato 7 versioni del veicolo sperimentale ad emissioni zero Electric Defender. «L'investimento nell'innovazione è sempre stata la linfa vitale delle nostre attività» ricorda John Edwards, Global Brand Director di Land Rover. «I nostri ingegneri sono costantemente al lavoro per sviluppare nuove tecnologie mirate a soluzioni sostenibili nel mondo automobilistico».
Il motore Diesel e gli ogani di trasmissione del modello di serie sono stati sostituiti da un motore elettrico da 70 kW (94 CW e 330 Nm accoppiato ad un accumulatore agli ioni di litio della capacità di 27 kWh che garantisce un'autonomia di oltre 80 chilometri che nel tipico impiego a bassa velocità del fuoristrada può essere di fino ad 8 ore. La batteria può essere ricaricata in 4ore con un caricabatterie rapido da 7 kW oppure in 10 ore con uno portatile da 3 kW.
Questi veicoli elettrici sono equipaggiati dallo stesso sistema di trazione integrale e dal differenziale bloccabile dei normali Defender. Giacché il motore elettrico eroga la coppia  massima fin dall'avvio, non c'è necessità del cambio, e la trasmissione consiste di una scatola di riduzione a singola velocità con rapporto di 2,7:1 abbinata alla trazione integrale di Defender. Su questo veicolo è inoltre presente una versione modificata del sistema Terrain Response.
I veicoli sono stati sviluppati dall'Advanced Engineering Team di Land Rover dopo il successo ottenuto nei test dal Leopard 1, il veicolo elettrico basato su Defender. Le capacità di queste unità sono state messe alla prova in condizioni ed in ambienti estremi, dimostrando qualità non condivise dai convenzionali veicoli elettrici stradali. Fra le prove effettuate, il traino di un rimorchio da 12 tonnellate su una pendenza del 13%, ed un guado profondo 800 mm. La capacità di avanzare lentamente e dolcemente garantita dal motore elettrico rende Electric Defender molto adatto a superare gli ostacoli senza danneggiare inutilmente la superficie del terreno.
La batteria pesa 410 kg ed è montata frontalmente, al posto del motore Diesel. Il peso in ordine di marcia è superiore di 100 kg rispetto a quello di Defender 110 e varia da 2.055 kg e 2.162 kg secondo l'allestimento, pick-up, hard top o station wagon.
Tutti i principali componenti del sistema di propulsione (batteria, inverter e motore inclusi) sono raffreddati ad aria anziché a liquido con un notevole risparmio in termini di peso e di complessità. La frenata rigenerativa è stata così ottimizzata che, impiegando il sistema Hill Descent Control, il motore può generare 30 kW di elettricità. Poiché la batteria può essere ricaricata molto rapidamente, ad un rateo doppio della sua capacità, 54 kW senza rischi di ridurne la durata, quasi tutta l'energia rigenerata può essere recuperata ed immagazzinata. In questo modo è possibile recuperare fino all'80% dell'energia cinetica, a seconda delle condizioni.
«Questo progetto è un laboratorio su ruote che consente a Land Rover di valutare i veicoli elettrici su ogni terreno, anche nelle condizioni più difficili. Abbiamo quindi la possibilità di sviluppare e testare alcune tecnologie che potrebbero un giorno equipaggiare i futuri modelli Land Rover» dice Antony Harper, responsabile del reparto Ricerche di Jaguar Land Rover. Sebbene non esistano piani che prevedano la produzione in serie di Electric Defender tuttoterreno, i sette veicoli sperimentali entreranno in servizio nel corso dell’anno in applicazioni speciali.



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...